Dettagli e composizione
Al centro del risveglio intellettuale del XVIII secolo vi era un uomo in particolare, le cui opere scritte hanno resistito alla prova del tempo: Johann Wolfgang von Goethe. Poliedrico, gigante della letteratura tedesca, avvocato, ministro del governo, direttore teatrale, nonché prodigioso collezionista e naturalista, era in tutto e per tutto un rivoluzionario, intento a superare i confini della percezione e dell’apprendimento. La profondità filosofica del Faust, la sottigliezza lirica della sua poesia e l’ampiezza dell’esplorazione scientifica alla base della sua teoria dei colori e dei suoi trattati di botanica hanno avuto un significato epocale e testimoniano, nella loro varietà e influenza di vasta portata, il genio di Goethe. Come poeta e statista, consigliere, amico e amante, ha lasciato un segno indelebile nel mondo che lo circondava e ancora oggi è fonte di ispirazione e visione. Con il sostegno della Klassik Stiftung Weimar e del Goethe National Museum che ospita, Montblanc dedica la sua Writers Edition Homage to Johann Wolfgang von Goethe Limited Edition 8 a questo genio universale, concentrandosi in particolare sui suoi successi come scienziato. L’ispirazione per la silhouette storica dell’edizione è tratta dal prezioso strumento di scrittura di Goethe con cui ha riversato su carta tutte le sue conoscenze, intuizioni e i frutti della sua immaginazione poetica apparentemente illimitata. La scrittura era la sua linfa vitale. L’edizione più ampia delle sue opere complete e dei suoi scritti comprende attualmente 40 volumi, contenenti circa 3000 poesie. Il suo dramma Götz von Berlichingen fu pubblicato in forma anonima nel 1773, ma solo un anno dopo I dolori del giovane Werther, scritto in meno di quattro settimane, catapultò il venticinquenne avvocato alla fama dall’oggi al domani. La sua reputazione non passò inosservata a Weimar, dove in seguito non fu più visto solo come un rinomato poeta e filosofo, ma anche come statista e riformatore dell’economia e della finanza. Ma Goethe era riluttante a scendere a compromessi nel bilanciare i suoi ruoli di poeta e politico. Insoddisfatto a causa di un senso di stagnazione creativa, nel 1786 decise di intraprendere un viaggio in Italia, in incognito. Fu lì che provò un nuovo senso di libertà spirituale, diverso da qualsiasi cosa avesse mai provato nella sua patria. Scoprì gli antichi tesori di Roma e fenomeni naturali di cui prima non era a conoscenza. Durante il suo viaggio di 18 mesi, che in seguito descrisse nel suo Viaggio in Italia, Goethe scalò più volte il Vesuvio, ancora attivo, e raccolse una grande quantità di oggetti per i suoi studi sulla natura, tra cui una pigna che conservò sia come meraviglia della natura stessa sia come ricordo dell’antica pigna di bronzo alta quattro metri conservata in Vaticano. La modesta bellezza e l’armonia della sua forma naturale sono sorprendentemente evocate in questa edizione, poiché il cappuccio e il fusto sono leggermente affusolati. La somiglianza è accentuata dalla sovrapposizione scheletrata fresata nell’oro massiccio Au 750. Con consumata maestria, i maestri artigiani di Montblanc hanno inserito intarsi di legno di ebano, madreperla bianca e rosa, lacca di lapislazzuli e lacca di diaspro nella sovrapposizione scheletrata per simboleggiare la ricca collezione di minerali e pietre di Goethe. Uno dei progetti più ambiziosi di Goethe fu la sua Teoria dei colori, pubblicata nel 1810. Nelle sue circa 1300 pagine, egli esaminò il fenomeno del colore in modo fondamentalmente diverso dalle pratiche consolidate. Adottando un approccio interdisciplinare, toccò una vasta gamma di argomenti, dalla fisica alla psicologia del colore, aprendo una prospettiva completamente nuova sull’essenza del colore. Era sua convinzione che i colori esistessero solo nell’occhio della mente di chi li osservava ed esercitassero un’influenza considerevole sulle emozioni di quell’individuo. La teoria dei colori di Goethe è rappresentata non solo nella combinazione cromatica complessiva dello strumento di scrittura, ma anche nella fascia di intarsi laccati che circonda il cono, con colori ispirati a quelli osservati da Goethe durante i suoi esperimenti con i prismi di vetro. La sua ricerca empirica nel campo dell’ottica è anche onorata dal cristallo di rocca intarsiato tra gli anelli d’oro all’estremità affusolata del cono che reca la sua firma incisa. La base del cono è in granito, una delle rocce più dure conosciute dall’uomo e la sostanza più apprezzata da Goethe come prova dell’origine del pianeta. Come il cono, anche la parte superiore del cappuccio a forma di cupola è realizzata in cristallo di rocca incorniciato in oro e coronata dall’emblema Montblanc inciso a mano e da un serpente dorato dipinto a mano. Il motivo del serpente arrotolato ricorda i bicchieri commissionati da Goethe a Karlsbad, con i quali dimostrava gli effetti sorprendenti del colore. La forma leggermente ricurva del cappuccio, che ricorda un barattolo di vetro da farmacia dei secoli passati, è un omaggio ai successi di Goethe come scienziato e collezionista. La clip a forma di foglia rende omaggio ai suoi studi nel campo della morfologia e in particolare alla sua teoria di una forma vegetale archetipica. Egli traspose questa idea anche in versi nella sua poesia didattica d’amore “La metamorfosi delle piante”. Goethe stesso lodò una serie di litografie del pittore Eugène Delacroix, commissionate come illustrazioni per la traduzione francese dell’opera. La sua rappresentazione di Faust nel suo studio trova eco in una scena elaborata incisa sul solido pennino in oro Au 750, mentre l’incisione di linee vorticose sulla solida parte anteriore in oro Au 750 rivestita in rodio è un cenno agli studi di Goethe sull’ottica e alle carte che ideò per illustrarli.
Numero di identificazioneMB131448
Peso fisico
162,1 g
Dimensioni
147,8 mm * 18 mm * 18 mm


















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